Memento Vivere è l’esordio poetico di Donatella D’Angelo un viaggio iniziatico tra amore e mortalità della carne. Il volume contiene due sezioni poetiche e dodici fotografie della serie “Los respiros del alma”, un progetto realizzato dall’artista D’Angelo in collaborazione con Josè Lasheras.
Morte, vita e tempo sono le colonne portanti di Memento vivere: taccuino di poesie, fotografie e memorie come premessa elegiaca dell’artista milanese. L’opera poetica – articolata in più sezioni – raccoglie gli scritti di Donatella redatti dal 2013 al 2016, mentre le immagini, realizzate in collaborazione con il fotografo Josè Lasheras, scomparso nel 2014, sono fonte di ispirazione del protagonista, destinatario della raccolta.
In Memento vivere si compie un rituale che scende in profondità, un viaggio iniziatico: dalla morte annunciata, al dolore, alla elaborazione del lutto. Le poesie di Memento Vivere raccontano della Morte e della Vita e di quanto esse siano inseparabili, intrecciate fino al punto di svilupparsi insieme, alternate o affiancate. Raccontano di assenza e acuta presenza, di attesa e dialogo (con chi non c’è più) ma anche di rinascita.
Memento vivere contiene le note di lettura di Luigi Cannillo e Lorenzo Gattoni e una nota critica di Giovanna Gammarota.
Il libro è stato presentato in modalità on-line, lo scorso 4 novembre, per Il Rumore del Lutto XIV Edizione, con la presenza di Francesca Ciani, Paola Ferrari, Federico Monaco e la casa editrice Il Foglio Clandestino, in collaborazione con Libreria Piccoli Labirinti.